Covid lungo
Molte persone che vengono infettate dall’agente patogeno SARS-CoV-2 continuano a soffrire di vari problemi di salute mesi dopo essersi ammalate.
Nel corso della pandemia è diventato chiaro che anche con un decorso lieve della malattia coronarica o addirittura con un'infezione passata inosservata, possono persistere conseguenze a lungo termine per la propria salute. Il termine tecnico per queste conseguenze a lungo termine è “Long Covid”.
Le malattie virali sono generalmente considerate insidiose. Non è raro che le persone colpite soffrano a lungo di vari sintomi e disturbi dopo la guarigione dall'infezione. Tempi di recupero più lunghi si osservano soprattutto per le infiammazioni e le infezioni virali che colpiscono i polmoni.
I medici conoscono anche le conseguenze a lungo termine sulla salute di altre malattie infettive come l’influenza spagnola. Tuttavia, studi di ricerca suggeriscono che dopo un’infezione da SARS-CoV-2 le conseguenze a lungo termine si verificano più frequentemente e possono durare più a lungo rispetto ad esempio all’influenza.
Questo è quello che succede con il Long Covid
Da un punto di vista clinico, i pazienti con Long Covid si sono ripresi da un’infezione da SARS-CoV-2. Ciò significa che i virus corona non possono più essere rilevati nel tuo corpo. Tuttavia, questi pazienti soffrono ancora di sintomi gravi. Quindi non sono completamente sani.
Se la malattia è lieve, ci vogliono circa due o tre settimane prima che l’infezione da corona si risolva. Se il decorso è moderato o grave, la fase acuta della malattia raddoppia.
Tuttavia, anche dopo la fase acuta della malattia, gran parte delle persone colpite sviluppano diversi sintomi della malattia. Secondo gli esperti, circa l’80% dei pazienti che hanno dovuto essere ricoverati in ospedale a causa dell’infezione da virus corona soffrono di conseguenze a lungo termine sulla salute.
Ma il Long Covid colpisce anche le persone che hanno avuto un decorso lieve o addirittura asintomatico della malattia. Circa un terzo di tutti i pazienti Covid che sono riusciti a riprendersi dalla malattia virale a casa soffrono anche delle conseguenze a lungo termine del Corona.
Il virus corona può colpire diversi organi del corpo. Oltre ai polmoni, possono essere colpiti anche il cervello, i reni, il cuore, il pancreas, il sistema nervoso e vascolare e il fegato. Di conseguenza, le possibili conseguenze a lungo termine sono molto diverse.
Lungo Covid o Post Covid? Qual è effettivamente la differenza?
I due termini Long Covid e Post Covid devono essere differenziati tra loro in termini di contenuto:
Il Post Covid comprende tutti i sintomi, i disturbi di salute e le restrizioni che sussistono dopo la fase acuta della malattia, nella fase di convalescenza. I problemi di salute si verificano di solito dopo un decorso da grave a critico della malattia e di solito persistono per almeno 12 settimane dopo l'inizio dell'infezione da virus corona. A seconda della gravità della malattia coronarica acuta, i sintomi e i disturbi possono durare più di 12 settimane e talvolta anche mesi.
Al contrario , la sindrome di Long Covid descrive una vasta gamma di disturbi e sintomi di salute che persistono per almeno quattro settimane dopo l’infezione da virus corona.
In breve:
- Covid lungo: i sintomi persistono per almeno quattro settimane dopo l’infezione da SARS-CoV-2.
- Post Covid: i sintomi persistono per almeno 12 settimane dopo l’infezione da SARS-CoV-2.
Sintomi: che aspetto ha il Long Covid?
Il Covid lungo presenta una gamma di sintomi molto ampia. Il sintomo principale del Long Covid è la cosiddetta “stanchezza cronica”: si riferisce a un esaurimento graduale e pronunciato. In molti casi la stanchezza è un effetto collaterale di malattie croniche e questo grave esaurimento può diventare evidente anche dopo un’infezione da virus corona. È caratterizzato principalmente da grave stanchezza e intolleranza allo stress, ma si possono osservare anche vari sintomi neurologici come disturbi del gusto e dell'olfatto, disturbi della memoria, scarse prestazioni, difficoltà nel trovare le parole o mal di testa.
Tuttavia, le cause esatte non sono state ancora del tutto chiarite tra scienziati e medici. Si presume che non sia il virus stesso a causare questo sintomo, ma piuttosto il sistema immunitario dell'organismo, che non è ancora riuscito a calmarsi dopo la malattia infettiva acuta.
Non è ancora possibile dire con precisione per quanto tempo i singoli pazienti colpiti subiranno le conseguenze a lungo termine dell’infezione da COVID-19 o se ci saranno danni permanenti alla loro salute.
Respiratorio
- Respirazione delicata
- tosse/tosse forte e persistente
- Difficoltà di respirazione/mancanza di respiro (ad esempio durante uno sforzo fisico moderato come salire le scale o camminare)
- Fibrosi polmonare: qui il tessuto dei polmoni viene modificato in modo tale che lo scambio di gas (capacità di diffusione) tra aria e sangue nei polmoni è notevolmente più difficile. Ciò porta ad una riduzione della funzione polmonare.
Sistema cardiovascolare
- Oppressione e pressione al petto (angina pectoris)
- Reclami di dolore al petto
- palpitazioni
- Infiammazione del muscolo cardiaco (miocardite)
- Insufficienza cardiaca (insufficienza cardiaca)
- Problemi del ritmo cardiaco (aritmia)
- Danni ai vasi sanguigni/infiammazione nel flusso sanguigno
- Formazione di coaguli di sangue, che possono portare alle cosiddette microtrombosi. Di conseguenza possono verificarsi infarti, ictus o addirittura insufficienza renale.
- Compromissione dei globuli bianchi e rossi (a volte per un periodo di diversi mesi)
Sintomi generalizzati
- Esaurimento, affaticamento e stanchezza pronunciata
- Fatica cronica
- Mancanza di forza
- Febbre
- Disturbi dolorosi, ad esempio dolori muscolari, dolori articolari o mal di testa.
neurologia
- Problemi di concentrazione
- Disturbi nel trovare le parole e difficoltà nel parlare
- Problemi di memoria/dimenticanza
- Disturbi del sonno (soprattutto dopo una grave malattia)
- Sensazioni di vertigini
- Mal di testa
- Disturbi della percezione e della sensibilità fino ai sintomi della paralisi
- Andatura instabile
- Sintomi di neuropatia periferica come intorpidimento o formicolio
- Possono verificarsi anche sintomi psicologici/psichiatrici come segni di un disturbo d'ansia o di depressione.
Psicologia e psichiatria
- Segni di disturbi d'ansia
- Segni di depressione
- Segni di disturbo da stress post-traumatico (PTSD)
Tratto gastrointestinale
- Reclami di nausea
- Diarrea
- Perdita di appetito (soprattutto nei pazienti anziani)
- Dolore addominale e addominale
Zona dell'orecchio, del naso e della gola
- Perdita del gusto e dell'olfatto: la perdita dell'olfatto (anosmia) è rara. Tuttavia, più spesso si può osservare una ridotta capacità dell'olfatto (iposmia).
- Percezione alterata dell'olfatto (parosmia)
- Percezioni degli odori in assenza della rispettiva fonte di odore (fantosmia)
- Mal d'orecchie
- Infiammazione alla gola
- Mal d'orecchie
Caso speciale: sintomi nei bambini
I bambini possono anche avere conseguenze sulla salute a lungo termine a causa della malattia da virus corona. Similmente ai malati adulti, i reclami più comuni qui sono:
- Prestazioni ridotte
- Problemi di concentrazione
- Dolori articolari
- Dolori muscolari
- Esaurimento e stanchezza pronunciata
- disordini del sonno
- Respirazione difficoltosa
Non è stato ancora chiarito in modo definitivo con quale frequenza si manifesta il Long Covid nei bambini e quali specifici fattori di rischio vi siano. Tuttavia, in base alle conoscenze attuali, i bambini più grandi e gli adolescenti sembrano soffrire più spesso di problemi di salute a lungo termine.
Alcuni sintomi del Long Covid sono molto aspecifici. Potrebbero anche essere la conseguenza dello stress psicosociale che i bambini e i giovani devono costantemente affrontare durante la pandemia del coronavirus. I sintomi non devono essere direttamente correlati a un'infezione acuta.
Corso: Come si sta sviluppando il Long Covid?
In linea di principio non è possibile prevedere con esattezza la rapidità con cui una persona si riprenderà da un’infezione acuta da SARS-CoV-2.
Per la maggior parte delle persone, i sintomi regrediscono entro quattro settimane dall’inizio dell’infezione virale. La persistenza dei sintomi e dei disturbi non dipende solo dalla gravità della malattia. Tuttavia, secondo le conoscenze attuali, le persone con un decorso grave del coronavirus hanno maggiori probabilità di sviluppare sintomi di Long Covid.
Inoltre, possono diventare evidenti anche nuovi disturbi o sintomi. Tuttavia, non è ancora possibile dire esattamente quanto spesso ciò accada. Al momento mancano importanti dati a lungo termine sull’andamento del Long Covid.
Attualmente è inoltre impossibile dire in che misura i sintomi persisteranno o si attenueranno dopo un po’. Non è ancora chiara la portata delle complicanze a carico degli organi.
Cause e fattori di rischio: chi ha maggiori probabilità di avere il Covid lungo?
Ci sono alcuni fattori che aumentano notevolmente il rischio di Long Covid. Questi includono:
- Sovrappeso e obesità (sovrappeso grave)
- Età e sesso: le donne sono colpite leggermente più spesso degli uomini, le persone anziane soffrono di Long Covid più spesso rispetto ai giovani.
- Malattie mentali croniche e pregresse
- Consumo di nicotina
- Decorso grave della malattia COVID-19
- asma bronchiale
- Più di cinque sintomi di malattia nella prima settimana acuta di malattia
Terapia: come trattare il Covid lungo?
Attualmente è possibile trattare solo i sintomi delle conseguenze a lungo termine del Corona. In generale, questi migliorano al massimo dopo due o tre mesi, come hanno dimostrato le osservazioni precedenti. Tuttavia, in alcuni rari casi, il Long Covid può durare più a lungo e, nel peggiore dei casi, persistere addirittura in modo permanente.
Per una terapia farmacologica mirata è necessario innanzitutto determinare le cause delle conseguenze a lungo termine del Corona. Pertanto, finora i trattamenti specifici sono stati utilizzati solo per i disturbi funzionali o cognitivi. Il metodo terapeutico specifico dipende principalmente dai sintomi che si manifestano: ad esempio, i disturbi della deglutizione o del linguaggio vengono trattati con la logopedia. La terapia occupazionale, invece, può produrre buoni risultati per i disturbi del movimento e della percezione.
La fisioterapia può anche promuovere la coordinazione, la resistenza e la forza con l'aiuto di fisioterapia mirata o terapie respiratorie. Anche se un breve periodo di riabilitazione non può garantire un successo duraturo della guarigione, questo periodo può comunque aiutare a migliorare i sintomi in casi particolarmente gravi.In caso di stress emotivo e psicologico come disturbi d'ansia o depressione, la psicoterapia può aiutare a migliorare i sintomi e i disturbi. Anche lo scambio di idee con gli altri in un gruppo di auto-aiuto può essere molto utile.
Cosa puoi fare da solo con Long Covid
La maggior parte dei pazienti affetti da coronavirus molto probabilmente guarirà completamente.
Chi è sopravvissuto a un’infezione da SARS-CoV-2 ma soffre ancora di danni consequenziali dovrebbe assolutamente consultare un medico o uno psicologo. Come primo passo, un buon punto di partenza è lo studio del proprio medico di famiglia per alleviare almeno i sintomi fisici e i disturbi. Per evitare conseguenze fisiche o psicologiche a lungo termine, è opportuno consultare uno specialista.
Dai al tuo corpo abbastanza tempo per riprendersi completamente ed elaborare la malattia virale. Abbi cura di te e fai qualcosa di buono per te stesso per ritrovare le forze.
Dopo esserti ripreso da un’infezione da virus corona, dovresti anche iniziare ad allenarti gradualmente e lentamente. Non sovraccaricarti e allena di nuovo lentamente la tua resistenza.
Fonti
https://www.kommengegencorona.de/informieren/koerperliche-gesundheit/long-covid-langzeitthemen-einer-covid-19-kranken/https://www.rki.de/SharedDocs/FAQ/NCOV2019/FAQ_Liste_Gesundheitliche_Langzeitfollowen.html
https://www.aerzteblatt.de/nachrichten/131696/Long-COVID-Aktiver-3-aeltere-Erwachsene-develop-nach-der-Genesung-weitere-Neillen
https://www.helmholtz.de/newsroom/artikel/was-wir-ueber-long-covid-wissen/
https://www.neurologen-und-psychiater-im-netz.org/neurologie/news-archiv/artikel/long-covid-ist-ein-morbid-image-with-many-faces
https://www.awmf.org/leitlinien/detail/ll/020-027.html
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